Partiamo dal fatto che quando parliamo di gel intendiamo, fondamentalmente, un tipo di smalto fatto apposta per durare di più rispetto a quello comune, nello specifico, il gel per unghie (detto anche fotoindurente) si compone di sostanze specifiche che gli permettono di restare fisso sull’unghia grazie al calore e alla luce dei raggi UV. Il gel può essere trifasico o monofasico, in base al metodo di applicazione. Il metodo trifasico necessita dell’aggiunta anche di una base, di un costruttore e di un top coat che sigilli la procedura, mentre invece il metodo monofasico, quello che andremo a spiegare più in dettaglio fra qualche secondo, è più veloce ma ha la stessa efficacia di quello trifasico. Ora, per applicare il gel monofasico il primo passo è ripulire le unghie, il che implica, come potrete facilmente immaginare, tagliare le cuticole, eliminare l’eventuale smalto residuo, sgrassare i
contorni delle unghie con un batuffolo di ovatta imbevuto di acetone, quindi limare. Fatto ciò potete passare ad applicare il primer. Per asciugarlo bene utilizzate una lampada UV, 2 minuti per mano. Ora potete stendere il gel, ma ricordate di passare ogni volta la mano sotto la lampada, massimo 2 minuti. Dopodiché andrete ad applicare lo smalto che avete scelto, facendo una o due passate. Dopo lo smalto va rimesso il gel, al fine di dare maggiore lucentezza alle unghie, e naturalmente ciascuna mano va ancora una volta ripassata sotto la lampada UV per 2 minuti. Il tutto impiega neanche 15-20 minuti e il risultato è estremamente naturalistico.